Contratto per Podcast Producer: le 5 clausole che non possono mancare

Contratto per Podcast Producer: l’organizzazione prima di tutto

L’organizzazione per il Podcast Producer è cruciale.

Per questo il contratto per Podcast Producer è lo strumento con cui gestire i diversi step di ideazione del concept, ricerca degli ospiti, editing e distribuzione, per evitare dilazioni temporali e responsabilità.

Ma facciamo un passo indietro.

Il Podcast rappresenta un nuovo canale attraverso il quale fare branding per imprese e professionisti, che consente di raggiungere un pubblico sempre più vasto, che magari ascolta il podcast nel tragitto casa-lavoro.

Secondo un’indagine Nielsen 2020, gli ascoltatori di podcast sono in forte ascesa con un +15% del 2020 rispetto al 2019, e una durata media d’ascolto di circa 24.5 minuti.

I format e i contenuti possono essere i più vari, dal podcast narrativo all’intervista e così via.

Un modo nuovo per fare branding che coinvolge il pubblico nella narrazione episodio dopo episodio.

La grande ascesa della figura del Podcast Producer risiede proprio qui.

L’attività del Podcaster si compone di una parte ideativa, in cui progettare il mood del podcast, per poi passare alla fase esecutiva:

  • raccolta del materiale (brani, testi, ospiti da intervistare),
  • rielaborazione ed editing,
  • distribuzione del lavoro.

Proprio perché l’attività di podcasting si compone di diverse fasi, interconnesse fra loro, la parte organizzativa è fondamentale per fare un buon lavoro nei tempi stabiliti.

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Non solo, nell’attività del Podcast Producer entrano in gioco numerosi aspetti legali come il diritto d’autore.

Ecco che allora in questo articolo vediamo cosa non può mancare nel contratto del Podcaster per blindare il lavoro.

Il contratto per Podcast Producer: le 5 clausole che non possono mancare

Il committente ha chiesto un podcast con diversi interventi, riservandosi di fornire in un secondo momento i nomi degli ospiti da intervistare.

A qualche settimana dalla data prevista per la prima uscita, i nomi non arrivano.

A questo punto il tempo è poco e il rischio è quello di lavorare sotto pressione pregiudicando la qualità del lavoro.

Con un buon contratto alle spalle, la tutela contro questo e molti altri rischi legati all’attività di podcasting è contemplata in anticipo.

Ecco le 5 clausole che non possono mancare nel contratto per Podcast Producer:

  • identificazione delle parti,
    • soprattutto laddove il committente è una società o un’associazione sarà opportuno individuare chi ha il potere di vincolare il soggetto giuridico con il Podcast Producer;
  • tempi di consegna del materiale:
    • termine al committente per consegnare i materiali con largo anticipo rispetto alla data di uscita del lavoro,
      • (es. nomi degli ospiti da intervistare);
    • previsione in caso contrario dell’esonero da responsabilità per l’eventuale ritardo di consegna del lavoro;
  • diritto d’autore:
    • credits: il Podcaster verrà menzionato come produttore dell’elaborato, una volta distribuito;
    • il committente potrà modificare l’elaborato?
    • stabilire quali diritti di utilizzazione economica vengono ceduti o trattenuti dal Professionista,
      • es. diritto di modifica dell’opera;
    • divieto divulgazione delle bozze;
  • collaborazioni esterne:
    • se il Podcast Producer si avvale di tecnici del suono, voci narranti e altri collaboratori esterni, dovrà informarne il committente, salvo regolare il rapporto anche con questi ultimi.
  • gestione della piattaforma di hosting del podcast:
    • chi gestisce le credenziali d’accesso? e chi le pubblicazioni?
    • che tipo di account verrà realizzato?
    • chi provvede al rinnovo?
    • esonero da responsabilità per eventuali interruzioni di servizio.

Queste sono solo alcune delle clausole da inserire nel contratto per Podcast Producer.

Così da evitare di incorrere in ritardi o responsabilità a causa di fattori estranei alla sua sfera di controllo.

Per questo rivolgersi a un professionista in grado di stendere la miglior tutela contrattuale a seconda del proprio modo di lavorare, permette di dotarsi del giusto strumento di tutela.

Contratto per Podcast Producer: conclusione

Grazie al contratto per podcast producer, il podcaster che vuole lavorare con i giusti tempi e non cadere nella responsabilità per fatto altrui, può tutelarsi evitando un danno di natura organizzativa, ma anche finanziaria.

Stabilire sin da subito le regole del gioco è infatti una forma di tutela su 2 fronti:

  • per il professionista che fa podcasting
  • ma anche per il committente che sin da subito sa quali sono i binari lungo i quali il rapporto si snoda.

Senza dimenticare che il contratto professionale contraddistingue la professionalità e la capacità organizzativa del podcaster, che in questo modo potrà distinguersi sul mercato.

Fra i servizi legali in materia contrattuale, lo Studio Legale Lasagna offre consulenza e assistenza nella redazione del contratto per Podcast Producer.


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Pubblicato da Martina Lasagna

Avvocato in Genova, membro del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Genova, socia A.I.G.A., Il Foro Immobiliare, A.I.A.F. Aiuto i freelance a tutelare il loro lavoro.

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