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A proposito di copyright: come utilizzare i contenuti coperti da diritto d’autore?
Una delle domande più frequenti di Professioniste e Freelance che lavorano online è proprio questa.
Già perchè quando finalmente apri il tuo blog, cerchi online delle immagini curiose e accattivanti che ben si sposino con i contenuti dell’articolo.
Che si tratti di moda, di architettura o di concetti più astratti, Google Immagini o Pinterest possono essere fonte di ispirazione.
Fino a che punto però?
D’altronde “nelle immagini su Google non c’è scritto che è vietato“.
Ecco che allora per rispondere alla domanda “Posso usare l’opera altrui?” occorre capire come nasce il copyright.
Copyright esempio
Quando cerchiamo su Google Immagini, troviamo fotografie che Google ha “pescato” da blog, siti web ecc.
Ma se anche su quelle foto non compare alcun watermark o altre forme di tutela del diritto d’autore, non potremo appropriarcene.

Il diritto d’autore nasce, infatti, in capo all’autore al momento della creazione dell’opera, quindi con lo scatto, a prescindere dall’apposizione del watermark, da un deposito ecc.
Questo vuole dire che:
la foto potrebbe essere pubblicata online, senza con ciò legittimare al suo utilizzo.
Tanto più se il nostro blog serve a pubblicizzare i nostri servizi.
L’uso in questo caso ha natura commerciale.
Quindi cosa fare?
Copyright: come utilizzare i contenuti coperti da diritto d’autore?
La soluzione migliore per utilizzare i contenuti coperti da diritto d’autore è quella di ottenere il consenso da parte dell’autore stesso.
Nel caso delle fotografie per il blog, esistono infatti diverse piattaforme che contengono scatti ad uso tendenzialmente gratuito, come Pexels o Pixabay.
Prima di scaricarli e utilizzarli, però occorre accertarsi di poterlo fare.
Come?
Per ciascuna fotografia che si intende scaricare per il proprio blog occorre verificare se nella licenza è incluso l’uso per scopo commerciale e se, in quel caso, è richiesta la menzione dell’autore (cd. credits).
Come nell’esempio qui sotto.

Il rispetto del copyright altrui parte proprio da questa consapevolezza.
Copyright violazione
Il rischio di prendere una foto da Google Immagini per il proprio blog, piuttosto che per la propria pagina Facebook o e-Commerce, è quello di vedersi arrivare una richiesta di pagamento da parte dell’Autore dello scatto.
Sempre più spesso infatti il ricorso a sistemi di tracciamento delle foto presenti online consente di risalire ai siti web che ospitano un particolare scatto, magari proprio perchè preso da Google o Pinterest.
In questi casi la domanda risarcitoria è quantificata dall’Autore con il cd. “prezzo del consenso“, ossia l’importo che il licenziatario avrebbe dovuto pagare per ottenere i diritti di utilizzo dello scatto.
Per evitare di vedersi recapitare un’intimazione di pagamento, è quindi buona abitudine selezionare le foto da inserire sul blog nelle apposite banche dati, assicurandosi la possibilità di utilizzo gratuito.
Un’accortezza in più?
Scaricare le condizioni di utilizzo vigenti in quel momento che, non si sa mai, potrebbero cambiare nel tempo.
Copyright: posso usare l’opera altrui?
Insomma l’abbiamo visto, non posso usare un’opera senza autorizzazione e la legge non ammette ignoranza.
Quindi meglio assicurarsi di muoversi in sicurezza.
E se proprio vuoi dare un tocco di originalità al tuo blog, rivolgiti a un/a Fotografo/a professionista: è la soluzione ideale per avere scatti di qualità, che parlano di noi, con i diritti di utilizzo che servono per il caso concreto.
Se hai difficoltà a muoverti online con il diritto d’autore, ecco alcuni servizi del mio studio che possono fare al caso tuo:
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