Start up aspetti legali: i 4 punti chiave

Start up aspetti legali: i fattori da monitorare

Lo startupper che approccia allo studio legale start up vuole sapere quali “disclaimer” inserire sul sito.

Vuole un lavoro fatto bene per evitare responsabilità una volta che la start up sarà sul mercato.

Magari si è informato presso gli enti competenti e approccia all’avvocato per start up per sapere come muoversi per poi iniziare.

Chi offre assistenza legale start up sa bene che, prima di lanciare l’attività, i passaggi preliminari da fare sono diversi.

Ad esempio, l’Avvocato per start up verifica che l’attività sia impostata per massimizzare le revenues in prospettiva, così da rendere il business scalabile.

E spesso una consulenza preliminare è appena sufficiente a identificare quali aspetti legali start up da andare ad approfondire.

Molto dipende dal tipo di attività svolta, dal grado di approfondimento del business plan e così via.

In linea di massima, comunque, gli aspetti legali start up da tenere in considerazione sono quattro.

Eccoli.

Start up aspetti legali: il naming

Spesso sottovalutato, il naming è uno dei maggiori asset della start up.

Dal naming molto probabilmente dipenderà il nome a dominio del sito web.

E sarà sempre il naming che un domani potrà diventare un marchio registrato.

Per questo nell’assistenza legale start up, un occhio di riguardo merita la valutazione del nome.

È se quel nome è già in uso in quel settore merceologico?

Ecco allora che l’Avvocato per start up suggerirà di adottare un nome diverso per assonanza e scrittura, rispetto a quello in uso dal competitor, così da permettere:

  • la registrazione del corrispondente nome a dominio;
  • la registrazione del marchio.

Anche il nome a dominio, infatti, appartiene ai segni distintivi dell’impresa – come il marchio – e quindi non potrà coincidere con quello di un altro brand.

Non solo.

Ulteriore aspetto di assistenza legale start up da tenere in considerazione è l’estensione del nome a dominio.

Anche le estensioni del nome a dominio dovranno essere coperte dall’acquisto:

  • .net
  • .it
  • .com.
  • .eu

per evitare che un competitor acquisti lo stesso domain name con diversa estensione.

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Oltre a questo primo step, l’Avvocato per start up focalizzerà l’attenzione su ulteriori 3 aspetti legali.

Start up aspetti legali: documenti legali sito web

Secondo aspetto da non sottovalutare è il check del sito web.

Oltre agli eventuali “disclaimer”, l’avvocato per start up dovrà inoltre verificare che tutti i documenti legali del sito web siano presenti e completi.

Quali?

Ad esempio:

  • la privacy policy,
  • la cookie policy,
  • il cookie banner,
  • il modulo contatti a norma di GDPR,
  • la raccolta dei consensi a norma di legge,
  • eventuali termini e condizioni di vendita di beni o servizi a distanza.

Non si tratta di meri adempimenti, ma di una vera e propria predisposizione del sito web per poter raccogliere correttamente i dati e ottenere la relativa autorizzazione al trattamento.

Anche ai fini di marketing.

In mancanza delle dovute accortezze, infatti, i dati raccolti dalla piattaforma non potranno essere utilizzati con rischio di sanzioni anche piuttosto elevate.

Stesso discorso per il caso di vendita online di beni o servizi.

Il mancato rispetto del codice del consumo e del codice della normativa sul commercio elettronico può portare a sanzioni, oltre che all’impossibilità di portare avanti l’attività.

Non solo, al punto che segue ecco un ulteriore aspetto da tenere in considerazione nell’assistenza legale start up.

Start up aspetti legali: i rapporti con i fornitori

Una volta verificati i punti che precedono, l’Avvocato per start up verifica l’impostazione del rapporto con i fornitori per evitare responsabilità in capo alla start up.

Soprattutto quando questa assume un ruolo di intermediazione di beni e/o servizi tra fornitore e cliente.

Lo strumento di tutela in questo caso è il contratto, nel quale inserire l’esonero da responsabilità rispetto al risultato dei servizi venduti, così come per l’eventuale uso improprio del prodotto/servizio.

Non solo.

Se l’operazione implica l’uso di segni distintivi altrui, anche questo aspetto andrà regolamentato.

Una volta analizzato l’aspetto contrattuale, ecco una delle domande più frequenti in tema di assistenza legale start up.

Start up aspetti legali: che forma dare alla società?

Una delle domande più frequenti per l’avvocato per start up è quella relativa alla forma da dare alla futura attività.

  • Società di persone
  • SRL
  • SRL semplificata (SRLS)
  • Attività di consulenza con Partita IVA

Una delle fasi più importanti dell’assistenza legale start up è proprio quella di trovare il vestito più appropriato per il tipo di business che si vuole sviluppare.

Spesso è la srls la scelta più conveniente.

Questo in ragione dei minori costi di avviamento e mantenimento rispetto a una srl standard.

Per esempio, nella srls il capitale sociale può essere di valore molto basso:

SRLS Capitale sociale minimo compreso fra 1 euro e 10 mila euro

Art. 2643 bis c.c.

Ulteriore tutela legata alla forma della srls è quella relativa a eventuali debiti, nel caso in cui le cose non andassero come sperato.

A differenza di una società di persone (sas, snc) o di una ditta individuale (P. IVA), la srls scherma il patrimonio dei soci della start up, impedendo che i creditori possano agire nei confronti del loro patrimonio, eccetto che per la quota di capitale versato.

L’effetto è che i soci, o il socio in caso di srls unipersonale, non risponderanno dei debiti contratti dalla società.

Come fare se l’accordo è ancora embrionale? La risposta risiede nel preliminare di società.

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Ogni valutazione sugli aspetti legali start up è comunque rimessa al singolo tipo di business e alle sue concrete modalità attuative.

Start up aspetti legali: conclusione

Ecco allora che di fronte all’avvio di una start up, gli aspetti legali da tenere in considerazione da parte dell’avvocato per start up sono molteplici.

Dalla veste giuridica, agli asset che un domani saranno alla base del patrimonio sociale, sino alla conformità normativa del sito web o e-commerce.

Prima di lanciare il business occorre quindi rivolgersi a un avvocato per start up che sappia individuare punti di forza e di eventuale debolezza del business per impostare la strategia migliore.

Lo Studio Legale Lasagna affianca le start up in questa fase offrendo:

  • assistenza legale start up;
  • consulenza;
  • esame e verifica adeguamento sito web;
  • contrattualistica;
  • predisposizione termini e condizioni di vendita.

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Pubblicato da Martina Lasagna

Avvocato in Genova, membro del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Genova, socia A.I.G.A., Il Foro Immobiliare, A.I.A.F. Aiuto i freelance a tutelare il loro lavoro.

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