Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: mancato pagamento freelance

Chi è Freelance da un po’, sa che tutelarsi da clienti che non pagano è una delle prime cose da imparare per muoversi nella libera professione.

Il cliente che non paga la fattura, piuttosto che si nega alle telefonate e alle e-mail capita a tutti.

La differenza sta nel come reagire.

Vediamo quindi in questo articolo Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano, cosa fare per evitare di dover andare a reclamare i propri compensi di fronte ad un Giudice.

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: 1) il contratto

Lo abbiamo detto e ripetuto, e non smettiamo di farlo: il contratto è il primo passo per tutelarsi da clienti che non pagano.

Nel 90% dei casi, il mancato pagamento freelance si verifica quando manca un contratto alle spalle.

E’ nel contratto freelance che si stabiliscono infatti:

  • corrispettivo,
  • termini di fatturazione,
  • termini di consegna del lavoro e relativa accettazione
  • conseguenze del mancato pagamento freelance.

Con la firma del contratto freelance, il cliente sa già a cosa andrà incontro in caso di mancato pagamento.

Interessi di mora

Ad esempio:

nel contratto freelance sarà indicato che in caso mancato o tardato pagamento (nei rapporti B to B),

si applicheranno automaticamente gli interessi di mora di cui al D. Lgs. 231/2002.

Ossia +8% sul dovuto.

E come farsi pagare da freelance se manca il contratto?

Vediamo cosa fare in questi casi.

Come farsi pagare da Freelance se manca il contratto? 2) la prova scritta

Non sempre si riesce a farsi firmare il contratto freelance, la domanda quindi sorge spontanea: come farsi pagare da Freelance se manca il contratto?

In questi casi è fondamentale lavorare su quanto di scritto c’è a disposizione:

  • preventivo
  • corrispondenza.

Per evitare il mancato pagamento freelance è infatti fondamentale mettere per iscritto quanti più dettagli del lavoro:

  • tempi di consegna del progetto,
  • tempi di consegna dei materiali da parte del cliente,
  • rateazione di pagamento,
  • eventuali variazioni in corso d’opera.

Meglio evitare invece telefonate, messaggi su Whatsapp e, sopratutto, messaggi vocali.

Queste forme di conversazioni sono più difficoltose da portare all’attenzione di un Giudice come elementi di prova.

Ecco allora che per capire come farsi pagare da Freelance se manca il contratto, è quanto mai opportuno far passare tutte le conversazioni con il cliente via e-mail.

In questo modo ci si precostituisce un elemento di prova in caso di possibile contestazioni o in caso di mancato pagamento freelance.

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Non solo, vediamo un altro aspetto per capire come farsi pagare da freelance.

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: 3) la fattura impagata

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: ulteriore aspetto da tenere in considerazione per prevenire il mancato pagamento freelance è la data di scadenza indicata sulla fattura.

In molti casi sono i clienti a chiedere fatturazioni a 60-90 o addirittura 120 giorni fine mese.

Molti non sanno però che questa pratica può essere illecita.

Ai sensi dell’art. 3 L. 81/2017, il termine di pagamento inserito in contratto non può superare i 60 giorni dal ricevimento della fattura da parte del committente, pena l’inefficacia della clausola.

Ecco il testo della disposizione in questione:

Si considerano abusive e prive di effetto le clausole (..) mediante le quali le parti concordano termini di pagamento superiori a sessanta giorni dalla data del ricevimento da parte del committente della fattura o della richiesta di pagamento“.

L. 81/2017 art. 3

Ecco allora che Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano, uno degli strumenti per evitare il mancato pagamento è quello di evitare termini di pagamento superiori ai 60 giorni.

E, se non richiesto dal cliente, evitare di inserire in fattura un termine di scadenza: la fattura andrà pagata a vista.

Tutto questo per capire come farsi pagare da freelance se manca il contratto.

Ma cosa succede se le cose vanno avanti, il lavoro svolto, la fattura impagata e il cliente sparisce?

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: lettera a cliente che non paga

E se il cliente non paga la fattura, cosa fare?

In questo caso per evitare il mancato pagamento freelance, il primo passo è la lettera a cliente che non paga.

Si tratta di una lettera di messa in mora in cui viene intimato al debitore il pagamento dell’importo dovuto, incluse le spese per l’intervento del legale e gli interessi di mora se dovuti, entro e non oltre un lasso di tempo ricompreso in genere tra i 7 e i 14 giorni.

Contestualmente il debitore è avvisato che in caso contrario si procederà nei suoi confronti nelle sedi meglio viste, con aggravio di costi a suo carico.

Una volta notificata la messa in mora, il debitore sceglierà se:

  • intavolare una trattativa per il rientro del debito,
  • pagare il dovuto, oppure
  • attendere l’azione del creditore.

Quale azione? La vediamo nel prossimo paragrafo “Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: decreto ingiuntivo per fattura non pagata”.

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: decreto ingiuntivo per fattura non pagata

Se la lettera a cliente che non paga non trova riscontro, il freelance per farsi pagare deve procedere con un ricorso per decreto ingiuntivo per fattura non pagata.

Si tratta di un ricorso redatto secondo il disposto dell’art. 633 c.p.c. con cui il Giudice ingiunge al debitore, senza convocarlo in contraddittorio in questa fase, di pagare capitale, interessi e spese legali.

In questo modo il mancato pagamento non si ripercuote sul freelance che avrà titolo per vedersi ristorare anche delle spese sostenute per procedere al recupero del credito.

Una volta emesso il decreto ingiuntivo per fattura non pagata, questo viene notificato al debitore che, salvo non ricorrano ragioni d’urgenza, avrà 40 giorni di tempo per pagare o frapporre opposizione.

In caso contrario, si procederà a esecuzione forzata nei suoi confronti. E qui entra in gioco il lavoro di squadra tra Freelance e Legale per la ricerca di beni e crediti di pertinenza del debitore da assoggettare a pignoramento.

E se l’Ufficiale Giudiziario va a bussare alla porta del debitore e non trova niente da pignorare?

In quel caso il libero professionista ha in mano un titolo che potrà azionare più avanti.

Freelance come tutelarsi da clienti che non pagano: conclusione

Per farsi pagare da freelance è fondamentale prevenire il rischio di mancato pagamento.

Nell’articolo abbiamo visto che gli step per farlo sono essenzialmente 3.

1. dotarsi di contratto.

2. In caso contrario, far transitare tutte le comunicazioni con il cliente attraverso un unico canale scritto, come l’e-mail.

3. Per farsi pagare da freelance è inoltre importante evitare di inserire in fattura termini di pagamento dilazionati: sia perché la legge non lo consente, a tutela del freelance, sia perché incentivano il ritardo nel pagamento.

E’ invece essenziale utilizzare le armi a propria disposizione come la possibilità di invocare gli interessi di mora a propria tutela contro il mancato pagamento.

In caso di fattura impagata, poi, la strada è quella di agire con:

  • lettera di messa in mora al cliente che non paga,
  • ricorso per decreto ingiuntivo per fattura non pagata.

Per questo a proposito di freelance come tutelarsi da clienti che non pagano, lo Studio Legale Lasagna offre servizi come:

  • consulenza per analisi posizione creditoria e valutazione delle strade percorribili;
  • la procedura di recupero credito a partire dal ricorso per ingiunzione;
  • l’esecuzione per pignoramento.

Vuoi saperne di più?

Pubblicato da Martina Lasagna

Avvocato in Genova, membro del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Genova, socia A.I.G.A., Il Foro Immobiliare, A.I.A.F. Aiuto i freelance a tutelare il loro lavoro.

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